La manovra appena varata, trasmessa al Senato della Repubblica con atto numero 2228, allâarticolo 9 - che dal c. 9 norma il regime di assunzioni negli EPR dal prossimo anno - nulla dice e modifica circa il regime di assunzioni sul fondo 2009.
Le assunzioni a valere su tale fondo necessitano altresì di autorizzazione da parte dei ministeri competenti.
Abbiamo richiesto al commissario ing. Lelli un incontro urgente per conoscere lâentità di tale fondo e conoscere lâorientamento dellâamministrazione circa i tempi per trasmettere la richiesta di assunzioni, secondo i criteri adottati nel marzo dello scorso anno.
Riteniamo, infatti, che sia dovere dellâamministrazione inoltrare al più presto tale richiesta, senza autocensure e senza farsi interprete punitivo del volere del Governo, così chiaro nella manovra.
Omissioni in tal senso vedrebbero ricadere sul vertice dellâAgenzia la responsabilità politica e morale della scelta di non provare ad assumere in Enea.
Lâincontro dovrà essere inoltre la sede per conoscere:
il numero delle rinunce alle proposte di assunzioni fatte con lâultima operazione;
il numero stimato di cessazioni nel corso del 2010, come da richieste pervenute negli ultimi giorni e da cessazioni obbligatorie;
i tempi di emanazione dei bandi, e le modalità atte a garantire la valorizzazione dellâesperienza maturata in Enea e nella ricerca.
Ci aspettiamo, infine, che il vertice dellâENEA non perda lâoccasione per avviare un piano programmato ed equo di assunzioni pluriennali, ancorché ridotto nei numeri dalle scelte del Governo alle quali con forza ci opponiamo e contro le quali invitiamo tutte le lavoratrici e i lavoratori a manifestare il:
7 giugno ore 14 con un presidio al MIUR in difesa della RICERCA
12 giugno ore 15,00 corteo da P.zza della Repubblica a P.zza del Popolo
Roma, 7 giugno 2010