La prossimità con la pausa estiva, una diffusa sensazione di sostanziale immobilità dellâEnte rispetto a questioni urgenti ed il sospetto che si ritengano soddisfatte le attese delle OO.SS. con la sottoscrizione dellâIpotesi di Contratto Collettivo ci inducono ad inviarLe la presente per sollecitare un Suo intervento su alcune di tali questioni â già rappresentate dal Sindacato â che non possono essere rinviate al mese di settembre a cuor leggero.
Le problematiche sulle quali sollecitiamo ora un Suo intervento urgente, sono le seguenti:
la questione dei rapporti di lavoro a tempo determinato
vi sono contratti in scadenza già a settembre p.v. ed altri entro lâanno solare che richiedono provvedimenti immediati, in una prospettiva, comunque, di complessiva stabilizzazione del personale precario, da attuarsi dispiegando adeguate opportunità concorsuali con il 2003;
la questione dei bandi per gli assegni di ricerca e le borse di studio
stante il blocco delle assunzioni a tempo indeterminato, stabilito dalla finanziaria per il 2002, appare quantomeno singolare la rinuncia, fino ad oggi, al contributo che poteva essere offerto da tali figure allâattività tecnico-scientifica attuata nellâEnte. Eâ dunque essenziale un provvedimento immediato in tal senso;
la questione dellâassunzione dei CFL in Trisaia e delle altre unità da reclutarsi con urgenza
stante il parere ministeriale favorevole è ora necessario garantire lâiter immediato per lâacquisizione dei CFL e delle altre unità ancora da reclutarsi con la formula del contratto a termine. Contiamo che i fatti smentiscano le "voci" per cui tali reclutamenti "slitterebbero" addirittura al 1° ottobre, con la scusa della mole di lavoro sottesa;
la questione del completamento organizzativo dellâENEA con il varo dellâUDA
appare di nocumento per lâimmagine, lâefficienza e lâefficacia dellâEnte, lâassenza perdurante delle necessarie indicazioni programmatico-organizzative per lâUDA. Tale problematica ha, peraltro, visto lâiniziativa autonoma di numerose decine di dipendenti che a tal riguardo hanno manifestato il loro disagio e formulato proposte con una lettera indirizzata sia a noi che ai Vertici dellâEnte. Rammentiamo che lâattivazione dellâUDA non rappresenta una scelta facoltativa dellâEnte bensì una obbligatoria azione, prevista dalla legge di riordino, finora disattesa;
una serie di problematiche, già alla Sua attenzione e della Funzione Centrale RU, tra le quali:
la questione dei trasporti aziendali, su cui insiste lâimpegno di dare soluzione entro luglio alle questioni riguardanti il Centro Sede, Brindisi e Faenza;
la questione riguardante la copertura assicurativa per le malattie professionali, su cui le scriventi OO.SS. hanno già inviato una lettera.
Confidiamo nella Sua sensibilità alle su esposte questioni e rimaniamo in attesa di una cortese e sollecita conferma in tal senso.
SNUR CGIL .
CISL F.I.R
UIL P.A. â U.R.