Tale disagio emerge oltre che dai contenuti che riguardano lâente sul DDL 1195, anche dalle dimissioni del Direttore Generale âtestimonianza di un clima di grande confusione dei vertici stessi dellâENEAâ e dai recenti eventi che denunciano conflittualità tra il gruppo dirigente ed il vertice.
In particolare, la situazione è peggiorata a causa di:
Unâistanza di tutta la Dirigenza di primo livello contro lâENEA per il riconoscimento giuridico ed economico della posizione ricoperta.
Le nuove e âdefinitiveâ dimissioni del Direttore generale.
La nomina pro tempore a Direttore Generale. avvenuta con delibera del C.d.A. su proposta del Presidente, dellâattuale Capo del personale assunto con incarico dirigenziale ai sensi dellâArt.19 del Dlg. 165/01 da appena dieci mesi.
LâENEA ha al proprio interno le competenze, anche di natura interdisciplinare e le risorse umane necessarie per svolgere al meglio il suo ruolo di ente di ricerca nellâambito di un progetto complessivo del sistema Paese.
Si ritiene necessario che il sopra citato provvedimento legislativo valorizzi il ruolo dellâente e trovi conclusione in tempi brevi per evitare che lâENEA continui a muoversi in assenza di una strategia e/o programmazione utile al paese.
LâENEA può ancora recitare ed assumere realmente un ruolo di primo piano basato sulle competenze che, nonostante le recenti e passate vicissitudini i suoi ricercatori, il personale tecnico ed il personale amministrativo sono in grado di esprimere.
In tale ottica lâintervento legislativo dovrà porre le basi per la ricostruzione di un Governo interno delle risorse (umane, finanziaria e strumentali), tali da assicurare da un lato il pieno conseguimento degli obiettivi e, dallâaltro la massima valorizzazione del patrimonio umano.
Nelle more delle decisioni che saranno assunte sullâEnte, lâassemblea rivendica e richiede:
La piena e rapida applicazione dellâintegrativo contrattuale, nel rispetto delle professionalità e delle esperienze acquisite.
La garanzia della continuità dei programmi e progetti già in essere nazionali ed internazionali.
La tutela ed il rispetto delle linee di ricerca multidisciplinari che sembrano non essere ricomprese nel DDL 1195.
Lâassemblea impegna le categorie ricerca di CGIL. CISL e UIL a presentare la mozione ai referenti interni ed esterni dellâEnte.
Roma, 17 Marzo 2009