Auspichiamo che questo sia il segnale concreto della volontà comune di addivenire in tempi ragionevolmente brevi alla chiusura della trattativa, per consentire ai lavoratori dellâENEA di avere finalmente quel recupero salariale, atteso ormai da 51 mesi, di cui tutti gli altri settori pubblici hanno beneficiato; a questo proposito è nostra intenzione chiedere allâARAN una calendarizzazione serrata degli incontri per consentire un confronto proficuo fra le parti sui temi principali.
Inoltre, la FLC Cgil ritiene che non sia più possibile, a questo punto, rimettere in discussione una scelta già concordata fra ENEA ed OO.SS. sancita dallâAtto di Indirizzo, per lâingresso dellâENEA nel Comparto degli EPR nella tornata contrattuale 2006-2009. Quindi, per noi restano fermi i punti chiave della nostra piattaforma per il contratto di transizione 2002-2005:
⢠avvicinamento concreto al Comparto Ricerca, sia sul piano economico che normativo;
⢠progressione di carriera con criteri omogenei e coerenti con le precedenti operazioni e soprattutto con certezze di date (tali da non creare scavalchi e/o sperequazioni), in un quadro generale di trasparenza che sia di garanzia per tutto il personale;
⢠tutela per quei profili e settori di non ricercatori (tecnici, amministrativi e personale a bassa scolarità ) che nel comparto rischierebbero, in un allineamento a freddo, di essere penalizzati;
⢠equilibrio nella distribuzione delle risorse fra le due aree.
Roma, 7 aprile 2006