I lavoratori dellâENEA esprimono la loro forte preoccupazione per le prospettive dellâEnte. Cui si aggiunge sconcerto per le dimissioni rassegnate nella giornata di ieri dal Direttore Generale. Tale atto si inserisce in un momento in cui le decisioni ed iniziative assunte dal governo in campo energetico, fanno emergere con chiarezza lâintenzione di sopprimere nel Paese qualsiasi ruolo per gli enti tecnico-scientifici âterziâ.
La natura e il ruolo che lâENEA ha ricoperto va tutelato e riaffermato proprio nel momento in cui il Paese si trova a dover assumere decisioni cruciali per gli assetti di sviluppo futuri, la cui realizzazione non può e non potrà essere lasciata in mano alle sole forze industriali, ma necessita di convergenze di intenti della politica economica del Governo centrale e degli Enti Locali e appunto dei saperi organizzati, in stretto collegamento con il contesto e quadro strategico europeo.
Il messaggio con cui lâIng. Urbani comunica le proprie dimissioni, non aiuta a identificare con chiarezza i responsabili di una pratica allâinterno dellâENEA burocratica e paralizzante, finalizzata a coltivare interessi personalistici e a consentire lâingresso di commissari esecutori del progetto del Governo.
Le OO.SS dellâEnte hanno chiesto al CdA e al Presidente un incontro urgente per una valutazione della situazione prima dellâassunzione di eventuali deliberazioni di merito.
La FLC Cgil fa appello allâetica della responsabilità , impegnando ciascuno per la propria parte.
Roma 24 ottobre 2008
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FLC Cgil - FIR CISL - UILPA UR AFAM
Essendo stati informati delle dimissioni del Direttore Generale ing. Maurizio Urbani e valutata la gravità dellâaccaduto, anche in relazione allâattuale fase di discussione sul futuro dellâENEA,le scriventi OO.SS. chiedono un incontro urgente al CdA prima che lo stesso Consiglio assuma decisioni di merito.
Roma, 24 ottobre 2008