Nella mattinata di oggi si è svolto lâincontro tra il Commissario Straordinario dellâENEA prof. Luigi Paganetto e le OO.SS. ; lâincontro fa seguito (ad onor del vero tempestivamente, dato che lâinsediamento è avvenuto soltanto tre giorni fa) alla richiesta di CGIL,CISL e UIL di fare il punto con il neo Commissario sulle questioni più urgenti da affrontare e sulle prospettive a breve termine per lâENEA ed i suoi dipendenti.
Dopo la presentazione formale ed i saluti di rito, il Commissario, coadiuvato dal Direttore Generale f.f. ing. Lelli, ha illustrato brevemente alle delegazioni sindacali (erano presenti CGIL, CISL, UIL, CISAL e FALERA, con lâANPRI ricevuta da sola in successione) le linee guida del suo mandato che ha sottolineato è a termine (4 mesi): ricostruzione di un clima di fiducia e di collaborazione nellâEnte; normalizzazione dei rapporti nella struttura organizzativa; focalizzazione della âmissionâ dellâENEA e del suo ruolo peculiare nellâambito della ricerca, per lo sviluppo e lâinnovazione al servizio del Paese; particolare attenzione alle problematiche del personale (rinnovo contrattuale e collocazione di comparto, problema del precariato, risorse per il rilancio e la valorizzazione delle competenze).
Le sigle presenti hanno, a turno, esposto le loro posizioni sui temi più impellenti, in primis il rinnovo contrattuale e la collocazione dellâENEA, il suo ruolo e le sue prerogative, evidenziando significative convergenze ma anche differenti punti di vista sul modello contrattuale futuro e sulla gestione di questa fase transitoria.
Noi, per parte nostra, abbiamo sottolineato che le questione prioritarie sono:
· lâemanazione urgente da parte dellâEnte dellâAtto di Indirizzo, per lâavvio formale delle trattative in ARAN, con lâesplicito riferimento al modello contrattuale del Comparto degli Enti Pubblici di Ricerca (come approdo dopo il contratto-ponte 2002-2005) e la destinazione di risorse aggiuntive per lâopportuno reinquadramento del personale;
· la ridefinizione del ruolo dellâENEA nellâambito della ricerca pubblica, in una logica di sistema che ne valorizzi pienamente le potenzialità e le competenze;
· la elaborazione di una strategia forte sulla questione dei precari, attraverso un piano di assunzioni straordinario (come è avvenuto allâISTAT) che permetta di dare risposte concrete ai tanti giovani ricercatori e tecnici che costituiscono linfa vitale per il futuro dellâEnte.
Lâincontro è terminato con il reciproco impegno delle parti a proseguire in un clima di fattiva collaborazione e nellâottica di corrette e fruttuose relazioni sindacali; il Prof. Paganetto ha poi concluso dando alle OO.SS. presenti appuntamento ai primi di settembre, per approfondire meglio i temi trattati e cominciare ad individuare le possibili soluzioni a breve termine.
Roma, 5 agosto 2005