Registriamo la notizia che il ministero dello Sviluppo Economico ha inviato al Presidente in agosto un documento a firma del Ministro per quanto attiene i programmi ENEA.
La lettura ci consegna che:
il governo dimostra che sta pensando al tema energia anche in relazione agli strumenti operativi che ha a disposizione, compresa lâENEA.
La, pur sempre smentibile, testimonianza che âper oraâ il governo non pensa ad operazioni di commissariamento dellâENEA, in quanto non sarebbe credibile affidare programmi a dirigenze in via di sostituzione.
Questo aumenta le responsabilità della Dirigenza ENEA nel â completare in breve tempoâ i processi di ristrutturazione che sono base ineludibile per lâattuazione dei programmi previsti nellâatto del Ministro, avendo cura di garantire il merito dei gruppi e degli individui sulla base di analisi dei risultati conseguiti nei diversi settori. Per quanto ci riguarda, autorevolezza e indipendenza scientifica trovano nel merito lâunica base di sostegno e di difesa.
Allâinterno del testo si ritrovano ragionevoli elementi programmatici condivisibili sul tema dellâenergia, a partire dallâannuncio della realizzazione di una Conferenza Energia e Ambiente, momento di pianificazione già più volte richiesto dal sindacato a livello confederale, ai tavoli governativi.
Naturalmente si tratta ora di passare dagli annunci ai fatti, sostenendo i programmi e le attività citate con adeguati fondi, a partire dalle dotazioni umane e finanziarie presenti e future per lâENEA.
Rimangono comunque alcuni elementi da chiarire che destano perciò preoccupazione, riguardanti:
Lâapparente assenza di coordinamento tra il Ministero S.E. e i Ministeri Ambiente e Ricerca nella compilazione dei programmi contenuti nella lettera. Lâatto di indirizzo infatti non cita esplicitamente linee programmatiche concordate con gli altri due ministeri, e lâinsieme delle proposte coinvolge, a essere ottimisti, solo di riflesso tutte le attività non direttamente connesse con i temi energetici. E ciò riguarda larga parte dei due dipartimenti BAS e ACS.
Sul tema nucleare pur rilevando positivamente che lâENEA viene finalmente citata, rimane ancora oscuro lâoggetto delle attività richieste, che pure andrebbero definite, visto lâimpegno quotidiano che il Governo mette nel proporre lâenergia da nucleare come suo fiore allâocchiello.
Roma, 5 settembre 2008