Si è tenuta ieri dopo ripetute sollecitazioni da parte di queste OO.SS. la riunione di contrattazione collettiva integrativa. Si tratta della ripresa delle trattativa, la cui ultima riunione aveva avuto luogo in giugno 2004, per la firma dellâaccordo sul salario accessorio e sui criteri per i passaggi di livello e gradone per gli anni 2003 e 2004, nonché per la mobilità fra profili. Da allora oltre 7 mesi di fermo, durante i quali, per gravi responsabilità dellâAmministrazione e della Delegazione Trattante, non solo non si è dato corso alla trattativa sugli altri argomenti posti da queste OO.SS., (orario di lavoro, buoni pasto e art. 37), ma non hanno trovato piena applicazione gli accordi sottoscritti nel 2004, con pesanti ricadute sui lavoratori interessati.
Nel corso della riunione si sono affrontati i seguenti temi:
Trattamento accessorio del personale: il residuo per il 2004 è di circa 400.000 euro, a cui se ne aggiungono 100.000 già accantonati nel 2003 per eventuali conguagli dovuti agli incrementi che si realizzeranno nel prossimo rinnovo contrattuale. Per il 2005 è previsto un incremento ulteriore di 120.000 euro dovuti ai recuperi della RIA del personale cessato nel corso dello scorso anno. In prospettiva quindi, pur mantenendo lâaccantonamento di 100.000 per eventuali arretrati contrattuali, si profila un incremento di circa 500.000 euro sullo stanziamento complessivo per il 2005. Queste cifre sono state comunicate oralmente dalla delegazione, al riguardo CGIL CISL e UIL hanno chiesto di fornire una documentazione scritta, con il dettaglio delle spese per il 2004 e degli incrementi previsti per il 2005, al fine di verificare le varie voci di salario accessorio e le economie realizzate. Lâobiettivo di queste OO.SS. è quello dâincrementare le voci di salario accessorio fisse e ricorrenti, come lâIndennità di Ente, determinando quanto più possibile risparmi sulle altre voci. à stata chiesta la riduzione dello stanziamento per lo straordinario, la costituzione di una quota di ore di straordinario da destinare alla contrattazione locale (presso gli Uffici Regionali), la verifica delle prestazioni a turno. Le eventuali economie, come sempre,saranno distribuite a tutto il personale.
Art. 37: le OO.SS. hanno chiesto allâAmministrazione di concludere in questa fase anche la questione relativa allâart. 37, che diventa pregiudiziale per lâeventuale firma dellâaccordo sul salario accessorio. LâAmministrazione ha comunicato di aver effettuato qualche proiezione sui costi della rideterminazione di detto articolo al personale interessato, circa 80.000 euro annui. Eâ stato chiesto un approfondimento tecnico in tempi brevi, per definire le modalità con cui consentire la ricostruzione dellâart. 37 ai lavoratori interessati.
Affari sociali: si registra una diminuzione dello stanziamento complessivo, dovuta alla riduzione del personale in servizio, si passa infatti da 808.800 a 783.000 euro. Eâ stata chiesta la verifica di detta diminuzione, tuttavia lâorientamento è di confermare la ripartizione ormai consolidata degli ultimi anni: con una riduzione proporzionale sulle varie voci di spesa, ad esclusione di quella per i libri scolastici e le borse di studio (anche perché le somme assegnate a tali voci, stando allâandamento del 2004, sono state interamente spese). I residui non spesi del 2004, poco più di 50.000 euro (di cui 16.200 provenienti dalla voce dei soggiorni estivi, 38.783 dai sussidi e 783 dagli asili nido e scuola materna), saranno utilizzati ad integrazione dei rimborsi già effettuati per i sussidi e per asilo nido e scuola materna, che, come è noto, sono anticipati per lâ80% della somma spettante, salvo conguaglio.
Procedure selettive 2005 per i passaggi di livello e/o gradone: lâAmministrazione, nel proporre a partire dal 2005 la norma a regime dellâalternanza per i passaggi di livello e di gradone, accoglie la proposta fatta da CGIL CISL e UIL dâiniziare lâapplicazione dellâalternanza con i passaggi di livello (vista anche la migliorata situazione economica dellâEnte per effetto dellâintegrazione di 28 milioni di euro, ottenuta - senza sorprese -grazie anche alla mobilitazione dei lavoratori dellâISTAT). Tuttavia propone che tale passaggio abbia decorrenza dalla data di ultimazione delle procedure selettive. Le OO.SS., pur condividendo la proposta di partire con i passaggi di livello per il 2005, respingono assolutamente, in maniera netta ed inequivocabile, la possibilità che tale decorrenza possa essere diversa dal 1/1/2005, visto che la data del 1 gennaio di ogni anno, era stata indicata già nelle precedenti applicazioni degli artt. 53 e 54 come dirimente sia per le verifica del possesso dei requisiti richiesti per la partecipazione alle procedure selettive, che per il riconoscimento degli effetti giuridici ed economici delle stesse. Respingiamo quindi la proposta della delegazione, invitandola ad accogliere la richiesta di queste OO.SS..
Orario di lavoro e buoni pasto: CGIL CISL e UIL hanno infine denunciato lâatteggiamento dilatorio con cui la delegazione continua ad affrontare questi argomenti e ne hanno chiesto la calendarizzazione nella prossima riunione di trattativa. La Delegazione trattante ha, in tal senso, rassicurato le OO.SS. che tali argomenti saranno inseriti nellâordine del giorno della prossima riunione.
In conclusione, CGIL CISL e UIL, hanno ribadito la necessità che, su tutti gli argomenti affrontati, si debba giungere rapidamente e unitariamente ad un accordo di contrattazione integrativa.
Roma, 22/2/2005
- FLC CGIL ISTAT
- CISL FIR ISTAT
- UIL PA-UR ISTAT