Il 25 ottobre prossimo si terrà lâassemblea generale dei lavoratori dellâISTAT, per discutere della situazione generale alla luce della finanziaria 2007, ma anche dellâincontro avuto con il Presidente Biggeri sul bilancio del 2007, che conferma le nostre preoccupazioni e le possibili ripercussioni negative sulle applicazioni del CCNL 2002-2005.
Così come per gli altri enti del comparto, sono negative le ricadute sul futuro dellâIstituto, per cui le ragioni dello sciopero e della mobilitazione sono tutte valide. Per questo è necessario un approfondimento con i lavoratori al fine di valutare la situazione e le iniziative di mobilitazione che si renderanno necessarie per ottenere modifiche sostanziali alla legge finanziaria. Vogliamo discontinuità con il passato, non ci può permettere un altro anno come quelli passati, in cui si protrae il blocco delle assunzioni, non ci sono risposte concrete al problema del precariato, si continuano a tagliare i fondi, si interviene malamente sullâautonomia degli Enti (tema che la finanziaria tocca indirettamente anche per lâIstat, rispetto alla soppressione e ricostituzione della Commissione di Garanzia per lâInformazione Statistica).
Su questi argomenti è stato redatto apposito comunicato unitario delle OO.SS. confederali aziendali.
Roma, 19 ottobre 2006