Pubblichiamo di seguito il testo del comunicato FLC Cgil ISTAT e UIL PA UR ISTAT.
Roma, 13 luglio 2007
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FLC Cgil ISTAT - UIL PA UR ISTAT
La riunione di trattativa del 5 luglio ha in parte chiarito il quadro delle risorse disponibili per le assunzioni dei vincitori e degli idonei ed avviato il confronto sui criteri che lâAmministrazione intende applicare per le stabilizzazioni. Queste OO.SS hanno invitato la controparte ad utilizzare ogni risorsa disponibile per stabilizzazioni e assunzioni. Hanno inoltre respinto come improponibili i criteri proposti per le stabilizzazioni.
Risorse: tutto per stabilizzazioni e assunzioni!
Per quanto concerne le risorse, lâamministrazione propone di utilizzare i fondi derivanti dal turn over 2006 per lâassunzione dei vincitori dei concorsi di I, II e IV l.p. e per lo scorrimento delle graduatorie dei concorsi precedenti.
Questa posizione è stata respinta da CGIL, CISL, UIL che richiedono, per lâassunzione dei vincitori interni dei concorsi di I e II l.p., lâimmediata applicazione dellâart. 15 del CCNL 2002â2005, con unâintegrazione della somma destinata alla sua applicazione, analogamente allâaccordo già sottoscritto allâINFN. Questo consentirebbe - fatte salve le assunzioni dei vincitori di IV l.p. e degli esterni vincitori dei concorsi di I e II l.p. - di destinare tutte le risorse provenienti dai pensionamenti 2006 per lo scorrimento delle graduatorie in essere, che devono essere esaurite.
Quello che segue è il quadro finanziario descritto dallâamministrazione per il 2008 ed il 2009 relativo al risparmio derivante dal turn over previsto utilizzabile per assunzioni o stabilizzazioni. In dettaglio:
circa 5,9 mln di â¬, derivanti dal turnover del 2006, che il comma 645 della legge 296/2006 riserva ad
assunzioni dal 1/1/2008;
altri 5 milioni di ⬠da destinare per il
60% alle assunzioni e per il
40% alle stabilizzazioni dal 1/1/2008 (c. 526 e 643);
circa 4,5 mln di â¬, da destinare
alle assunzioni e alle stabilizzazioni dal 1/1/2009 nelle stesse quote richiamate sopra (c. 526 e 643);
nel 2007 e nel 2008 a queste risorse si aggiungeranno i fondi, ancora non quantificabili, che saranno assegnati allâEnte per le stabilizzazioni e per le assunzioni in deroga (c. 519 e 520).
Stabilizzazioni dei precari: nessuna deroga al criterio di anzianità dettato dalla legge!
Inaccettabile per queste OO.SS. è invece la proposta fatta dallâAmm.ne sui criteri per le graduatorie della stabilizzazione, che prevede di valutare:
lâanzianità di precariato con un peso fino al 65% del punteggio totale;
lâidoneità a concorsi ISTAT con un peso fino al 35%.
Agli stabilizzandi verrebbe assegnato 1 punto per ogni mese di anzianità presso lâISTAT o Enti del comparto Ricerca, e 0,7 punti per ogni mese di anzianità presso amministrazioni non del comparto. Inoltre si considererebbe una sola idoneità conseguita in concorsi ISTAT, con questa valutazione:
35 punti per lâidoneità ad un concorso di livello superiore a quello per il quale si richiede la stabilizzazione;
30 punti per un concorso di livello pari;
10 punti per un concorso di livello inferiore.
La proposta è stata giudicata dalle OO.SS. confederali contraria allo spirito della norma sulle stabilizzazioni. CGIL e UIL hanno affermato che lâunico criterio da considerare è quello dellâanzianità di servizio, ricorrendo, nei casi di parità nelle graduatorie, al criterio della maggiore età anagrafica e dei carichi familiari.
FLC CGIL e UILPA-UR ritengono necessario procedere rapidamente allâapplicazione delle norme dâinteresse, definendo una strategia complessiva che massimizzi lâefficacia dellâutilizzo congiunto di tutti gli strumenti previsti dalla legge finanziaria, per chiudere in maniera soddisfacente, e nei tempi più rapidi, la partita riguardante stabilizzazioni e assunzioni di idonei e vincitori di concorso. Le risorse contrattuali e quelle liberate dal turnover sono già note ed utilizzabili e quindi lâIstat deve impegnarle da subito emanando i relativi atti formali. Ogni tentativo di stravolgere il senso delle procedure di stabilizzazione sarà contrastato con fermezza.
FLC CGIL e UILPA-UR hanno anche richiesto lâapplicazione del c. 529 per la trasformazione dei contratti co.co.co. in tempi determinati, allo scopo di azzerare questo tipo di contratti allâISTAT, e lâapertura del tavolo per la rete di rilevazione FOL.
Per quanto riguarda lâorario di lavoro, questione sulla quale restano notevoli le distanze fra le parti, FLC CGIL e UILPA-UR stanno definendo una proposta che sottoporranno alla controparte nei prossimi giorni.