Si è svolto il 15 maggio lâincontro con il Presidente Biggeri richiesto da FLC Cgil e UILPA-UR per un primo confronto sui percorsi attuativi della stabilizzazione prevista dalle norme della Finanziaria 2007 e per un chiarimento in merito alla condotta dellâamministrazione sulla questione dellâorario di lavoro. Ricordiamo il fallito tentativo di andare alla firma di unâipotesi dâaccordo senza aver ottenuto il consenso dei lavoratori e della loro rappresentanza sindacale.
In breve quanto è emerso dal confronto sui percorsi di stabilizzazione e orario di lavoro:
Entro due settimane si aprirà il tavolo sul precariato. Prima questione allâordine del giorno sarà la predisposizione del bando per lâapplicazione del comma 519, in modo da essere pronto alla pubblicazione non appena la direttiva ministeriale della F.P. verrà approvata dalla Corte dei Conti. Con lâoccasione si è ribadita la convinzione che il criterio che dovrà essere utilizzato per la costituzione delle graduatorie è quello dellâanzianità di servizio.
Altra misura immediata da attivare è lâapplicazione del comma 645 che permetterà di assumere dalle liste di idoneità ai concorsi in funzione del turn over 2006. Riteniamo importante aver ottenuto questa modalità di utilizzo del comma 645 che permetterà ad un consistente numero di precari e âsottoinquadratiâ idonei ai concorsi di essere assunti a partire dal 1 Gennaio 2008.
Sullo stacco contrattuale, ancora utilizzato da questa amministrazione, il Presidente si riserva di attendere lâapprovazione definitiva della Direttiva della Funzione Pubblica da parte della Corte dei Conti.. Se infatti sono state fornite rassicurazioni sullâapplicazione di questo importante aspetto del comma 519, a seguito della ratifica ufficiale della direttiva sopra citata, lâamministrazione non sembra disposta a dar prova di coraggio eliminando da subito lâinterruzione contrattuale per i contratti di prossima scadenza.
Verrà esplorata la possibilità di assumere gli interni fra i 79 vincitori dei concorsi appena espletati utilizzando lâarticolo 15 del CCNL, evitando di gravare sui fondi destinati alla stabilizzazione dei precari (comma 520). Questo è importante per assicurare che i percorsi di stabilizzazione riescano a comprendere tutti gli aventi diritto in tempi realmente ragionevoli.
Non si è ottenuta una risposta chiara sulla necessità di congelare ulteriori procedure concorsuali fintantoché i percorsi di stabilizzazione non avranno significativamente inciso sul quadro quantitativo del precariato. Si ricorda a questo proposito che lâesistenza di liste di idonei ai precedenti concorsi rappresenta già un bacino utile per il reclutamento di nuovo personale.
Permane la chiusura da parte dellâamministrazione sullâinternalizzazione della rete dei rilevatori delle forze di lavoro. Sullâargomento si è convenuto di andare alla creazione di un tavolo tecnico allo scopo di definire proposte che consentano di uscire dalla situazione di stallo che si protrae da circa 3 anni, con norme che prorogano di anno in anno i contratti di collaborazione co.co.
Le OO.SS. hanno ribadito la loro contrarietà allâutilizzo di nuovi contratti di collaborazione per lo svolgimento di funzioni proprie dellâIstituto. I bandi, recentemente emanati, dovranno essere utilizzati per garantire la continuazione del rapporto di lavoro ai collaboratori ISTAT che hanno contratti con fondi esterni con contratto scaduto o in scadenza.
Sullâorario di lavoro, il Presidente ha affermato che trattasi di questione non prioritaria.
Questa affermazione è stata contestata dalle OO.SS. che hanno invece ribadito la richiesta di una riapertura immediata del tavolo di trattativa per giungere ad un accordo soddisfacente per le parti.
Si ritiene positivo, per ora, quanto emerso dallâincontro riguardo al percorso di stabilizzazione ed assunzioni. Per quanto concerne la rete FOL, la battaglia per la sua internalizzazione rimane un obiettivo non più rinviabile per queste OO.SS. A tale proposito ricordiamo che i lavoratori della rete da anni impiegata stabilmente rientrano nei percorsi di stabilizzazione da attivare in applicazione dei commi 417 e 418 della Finanziaria 2007 (nonché del comma 529) e, come si è dimostrato in questi anni, lavoratori e sindacati sono pronti ad ogni forma di mobilitazione necessaria al raggiungimento degli obiettivi indicati. Per quanto riguarda lâorario di lavoro riteniamo urgente una positiva chiusura dellâaccordo che i lavoratori ISTAT attendono da ormai troppo tempo. Il mancato accoglimento delle richieste dei lavoratori, oltre ad essere unâoccasione persa per migliorare lâorganizzazione del lavoro, determinerà una forte reazione con la conseguente mobilitazione del personale.
FLC CGIL ISTAT UILPA-UR ISTAT
Roma, 18 maggio 2007