Repubblica-Palermo-MANAGER IN SEGRETERIA

MANAGER IN SEGRETERIA
MAURIZIO BARBATO

Poco tempo fa la protesta di alcuni presidi di Palermo perché le scuole non ricevono i fondi per i corsi dei patentini e li devono prelevare da impegni didattici. Ora il caso delle pagelle, i cui moduli devono stamparseli in proprio gli istituti. Sono modi poco appariscenti ma non meno efficaci di togliere risorse alla scuola. Resta uguale il personale ma gli si passano nuovi carichi dal centro alla periferia o da altre amministrazioni. Ne fa le prime spese una categoria di cui si parla poco e su cui si picchia molto, sono i cosiddetti ATA, quelli che una volta erano la segreteria. Ogni scuola è diventata due scuole, con i progetti pomeridiani e gli arricchimenti dell'offerta formativa; si è complicato per la stessa ragione il pagamento degli operatori; poi ci sono i pensionamenti, gli incarichi di supplenza, le gare, le carriere, pratiche una volta dei provveditori, e i vari capriccetti della burodidattica. L'organico è quello che era cinque anni fa e i soldi, c'è bisogno dirlo?, pure. Ma abbiamo i manager in segreteria.