Corriere-Come riconoscere il disagio in classe

Come riconoscere il disagio in classe

MILANO - Il disagio degli adolescenti: come riconoscerlo, affrontarlo, risolverlo. Una ricerca, ma soprattutto una guida, quella presentata dalla direzione regionale scolastica e rivolta a tutti gli insegnanti delle scuole lombarde, di ogni ordine e grado, perché imparino a scoprire e a confrontarsi con il disagio dei ragazzi (disponibile sul sito www.lombardia.istruzione.it), "spesso espresso in modo tangibile, con manifestazioni che richiamano con forza l'attenzione degli adulti". Lo spiega Mario Giacomo Dutto, direttore regionale scolastico: "Il malessere degli adolescenti è un'emergenza sempre più grande che la scuola ha l'obbligo di affrontare". E la ricerca, risultato di sei mesi di indagini e studi in tutti gli istituti della regione, intende proprio indicare le linee guida per "mettere al centro i ragazzi". Per questo, secondo lo psicologo Gustavo Pietropolli Charmet, la scuola "deve estendersi oltre le mura dell'edificio, diventando un punto di riferimento per i ragazzi". (c. vol.)