
Corriere-Per gli studenti non cambia nulla
IL PRESIDE "Per gli studenti non cambia nulla" "Non drammatizziamo. Anche con una riduzione del numero delle cattedre, a Milano e in Lombardia per gli studenti non cambierà assolutamente null...


IL PRESIDE
"Per gli studenti non cambia nulla"
"Non drammatizziamo. Anche con una riduzione del numero delle cattedre, a Milano e in Lombardia per gli studenti non cambierà assolutamente nulla. Le attività didattiche non subiranno alcun taglio. E non peggioreranno in termini di qualità". A rassicurare studenti e genitori è Antonio Marro, preside del liceo classico Beccaria di Milano. Che spiega: "Il taglio delle cattedre e il miglioramento dell'attività didattica non sono in contraddizione. Semplicemente le lezioni saranno garantite attraverso una razionalizzazione dell'utilizzo degli insegnanti di ruolo". Vuol dire che qualcuno avrà l'opportunità di fare gli straordinari? "Esattamente. Del resto che senso ha costringere un docente a suddividere il proprio orario su quattro istituti diversi? Il rischio è che la qualità dell'insegnamento ne risenta e a perderci siano proprio gli studenti. Tutto sommato, se alla riduzione delle cattedre corrisponderà un maggiore coinvolgimento dei docenti di ruolo, non si potrà che trarne vantaggi". Forse i precari che rischiano di perdere la cattedra la pensano diversamente... "Ma in futuro bisognerà comunque fare i conti con una riduzione del rapporto tra docenti e studenti. Per sperare in cambio in migliori stipendi e maggiore valorizzazione degli insegnanti".