
Corrriere-"No ai tagli": a Milano migliaia di insegnanti contro la riforma Moratti
Alla manifestazione hanno partecipato, secondo gli organizzatori, 30 mila persone. Oggi la protesta in Piemonte, domani in Liguria "No ai tagli": a Milano migliaia di insegnanti contro la riforma M...


Alla manifestazione hanno partecipato, secondo gli organizzatori, 30 mila persone. Oggi la protesta in Piemonte, domani in Liguria
"No ai tagli": a Milano migliaia di insegnanti contro la riforma Moratti
MILANO - "A scuola con gioia ma non con letizia". Dove per "letizia" s'intende il ministro Moratti. Così ieri la scuola lombarda ha protestato. Contro la riforma e contro il taglio degli organici previsto dal Governo, che il prossimo anno scolastico per la Lombardia prevede 1.185 cattedre in meno. I prof lombardi non ci stanno e hanno scioperato. Almeno il cinquanta per cento di loro non è entrato a scuola e in molti hanno partecipato alla manifestazione che Cgil, Cisl e Uil hanno organizzato a Milano. Trentamila secondo gli organizzatori, diecimila per le forze dell'ordine. "Comunque un successo oltre le previsioni, - esultano i tre sindacati - che dimostra come il taglio di oltre mille posti non sia una questione sindacale, ma un problema di qualità del servizio offerto che coinvolge e riguarda tutti". E infatti, a sfilare dietro agli striscioni, c'erano anche tanti studenti "perché è giusto che tutte le parti della scuola siano unite per difendere la nostra scuola". Ma anche tanti genitori, con i loro figli a camminare di fianco alle maestre e con loro a scandire slogan contro la riforma Moratti, "che coinvolgerà per prime le scuole materne e le elementari". Oggi, lo sciopero della scuola toccherà il Piemonte e domani la Liguria. Intanto, i tre sindacati lombardi della scuola lanciano un messaggio alle loro segreterie nazionali per lo sciopero generale: "Raccogliete il testimone, uniti si può organizzare una grande mobilitazione".