
Milano, Accademia "Brera": firmata l'intesa sul contratto decentrato 2008/2009
Piena intesa con il neo Direttore contro lo spostamento dell'Accademia dalla sua sede storica.


Il 28 ottobre si è svolto un importante incontro per la chiusura della contrattazione integrativa relativa all’a.a. 2008-2009 per i docenti e per il personale tecnico amministrativo dell'Accademia delle Belle Arti "Brera" di Milano. La riunione, sebbene molto animata al punto di sfiorare la rottura delle trattative, si è alla fine conclusa con un accordo tra la Direzione, le RSU e le Organizzazioni sindacali territoriali.
Due i risultati raggiunti:
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chiudere, anche se in forte ritardo, il contratto integrativo rispetto al quale la FLC Cgil ha preteso coerenza e trasparenza nell’applicazione dei criteri precedentemente concordati;
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approvare e firmare i criteri per una immediata programmazione del contratto integrativo a.a. 2009-2010.
L'obiettivo della FLC Cgil Lombardia è quello di riuscire ad “aggiustare il tiro” dopo anni di contrattazione decentrata all’insegna di ritardi e incertezze e avviare una modalità di contrattazione con tempi e risorse certe, con un piano di attività, di responsabilità e relativi carichi di lavoro preventivamente definito, con un pieno rispetto delle procedure e del ruolo delle RSU.
In tale direzione entro la metà di novembre ci saranno la raccolta dati e le riunioni, docenti e personale TA, per la definizione delle attività da riconoscere con il FIS nel rispetto dei “tetti” e dei criteri sottoscritti per l’a.a. 2009-2010.
Al termine della riunione, il neo Direttore Mariani, intervenendo sulla questione della sede dell’Accademia, ci ha espresso la sua convinzione che la sede debba restare a Brera.
Nel condividere questa posizione, la FLC Cgil Lombardia intende partecipare quale soggetto attivo nella discussione in atto perché il destino e le prospettive di Brera attraversano le professionalità, le scelte e i progetti di lavoratori della conoscenza e di migliaia di giovani, in un settore fondamentale per la cultura e lo sviluppo del nostro Paese.
Roma, 2 novembre 2009