
Corsi abilitanti anno accademico 2024/2025: nuovo decreto MUR
Nuovi corsi e atenei che integrano il decreto precedente con ulteriori 31.100 posti


Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha pubblicato il Decreto Ministeriale n. 270 del 19-03-2025 che autorizza l’avvio di ulteriori 31.100 posti che si aggiungono a quelli autorizzati con il DM n. 156 del 24 febbraio 2025.
Il decreto rimanda all’Allegato A che contiene in dettaglio la ripartizione tra i diversi Atenei e Istituzioni AFAM dei 31.100 posti, che si aggiungono ai 44.283 che erano stati già autorizzati con il DM n. 156 del 24 febbraio 2025. Ad essi si aggiungeranno ulteriori corsi, derivanti da nuovi accreditamenti relativi all’a.a. 2024/2025.
L’Allegato B contiene invece i criteri per l’accesso che dovranno essere seguiti nel caso in cui le domande dei candidati siano superiori ai posti.
Per l’iscrizione ai corsi occorrerà attenersi alle indicazioni fornite dai bandi dei singoli Atenei o Istituzioni AFAM.
Frequenza contestuale del TFA sostegno IX ciclo e corsi abilitanti:
Per l’a.a. 2024-2025 è consentita la frequenza contemporanea dei percorsi universitari e accademici di formazione iniziale con il IX ciclo dei percorsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità nella scuola dell’infanzia, nella scuola primaria e nella scuola secondaria di primo e secondo grado, compatibilmente con la frequenza e la calendarizzazione delle attività formative.
Tipologie di corsi attivati nell’a.a. 2024/25:
a) Percorso universitario e accademico abilitante di formazione iniziale corrispondente a 60 CFU/CFA (allegato 1 del D.P.C.M.)
b) Percorso preordinato all’acquisizione dei 30 CFU/CFA (allegato 2 del D.P.C.M.).
Percorsi di completamento per vincitori di concorso che si devono abilitare:
Per i vincitori di concorso l’accesso ai percorsi avviene in sovrannumero presso Università e istituzioni AFAM che abbiano percorsi già accreditati nell’ a.a. 2023/2024 o che siano in attesa di accreditamento per l’a.a. 2024/2025.
Le tipologie di percorsi sono:
a) Percorso di 30 CFU/CFA destinato ai vincitori del concorso che abbiano tre anni di servizio (articolo 13, comma 2, del decreto legislativo 13 aprile 2017 n. 59. Allegato 2 del D.P.C.M.).
b) Percorso di 30 CFU/CFA di completamento, per docenti che abbiano partecipato con il requisito dei 30 CFU/CFA non abilitanti, propedeutici al concorso (art.18 bis comma 3, secondo periodo, del decreto legislativo 13 aprile 2017 n. 59, destinato ai vincitori del concorso di cui al comma 1 dello stesso articolo. Allegato 4 del D.P.C.M.).
c) Percorso di 36 CFU/CFA di completamento, destinato a coloro i quali, entro il 31 ottobre 2022, abbiano conseguito i 24 CFU/CFA (Allegato 5 del D.P.C.M.).
Conseguimento di ulteriori abilitazioni, corsi da 30 CFU/CFA on-line:
I percorsi di cui all’art. 13 del DPCM potranno essere attivati dalle Istituzioni che abbiano già ottenuto l’accreditamento nell’ a.a. 2023/2024, o dalle Istituzioni che hanno presentato dei percorsi che abbiano ottenuto l’accreditamento per l’a.a. 2024/2025.
Modalità di svolgimento dei percorsi:
Anche per l’anno accademico 2024/2025 i percorsi possono essere svolti, a esclusione delle attività di tirocinio e di laboratorio, con modalità telematiche sincrone in misura non superiore al 50% del totale.
Classi di concorso accorpate:
I docenti che acquisiscono l’abilitazione all’insegnamento in una delle classi di concorso che sono confluite, ai sensi del DI n. 255 del 22.12.2023, nelle classi A-01, A-12, A-22, A-30 e A-48, A-70 e A- 71 sono da considerarsi abilitati per tutti gli insegnamenti compresi nell’aggregazione e per la nuova classe di concorso.
Accesso ai corsi abilitanti per gli ITP:
Fino al 31 dicembre 2025, cosi come previsto dall’art. 5 comma 1 del decreto-legge 27 dicembre 2024, n. 202, per i posti di insegnante tecnico pratico rimangono fermi i requisiti previsti dalla normativa vigente (ovvero i diplomi che fino ad oggi hanno dato accesso alle diverse classi di concorso).
Le nostre osservazioni
La FLC CGIL da mesi sta sollecitando la tempestiva pubblicazione dei decreti del MUR relativi ai corsi abilitanti in quanto i ritardi nell’avvio dei percorsi creeranno prevedibilmente grosse difficoltà ai corsisti, soprattutto in riferimento al completamento delle attività di tirocinio.
Un’altra criticità rilevata riguarda la mancanza di specifici finanziamenti che consentano il contenimento delle tasse previste a carico dei corsisti: 2.500 euro per i percorsi da 60 CFU/CFA e 2 mila per i corsi da 30 crediti.
Rimane aperto il problema della conclusione dei percorsi di completamento entro il 31 agosto e dei tempi compressi che condizionano lo svolgimento delle attività formative a causa del ritardo di pubblicazione del decreto di autorizzazione.