
Incontro al MIUR-sindacati sull’Area Dirigenziale: firmato il verbale di conciliazione
Sospeso lo stato di agitazione. Rimane aperta la mobilitazione fino alla piena attuazione degli impegni assunti dal Ministro Fioramonti.


Alle ore 14 di oggi 20 dicembre 2019 si è conclusa la riunione al MIUR, con la presenza del Ministro Fioramonti, per l’esperimento del tentativo di conciliazione a seguito della proclamazione dello stato di agitazione nell’Area della Dirigenza Istruzione e Ricerca da parte dei Sindacati rappresentativi FLC Cgil, FSUR Cisl, UIL Scuola RUA e SNALS Confsal.
La FLC CGIL, nell’ambito del quadro unitario che ha portato alla proclamazione dello stato di agitazione, ha ribadito tutti punti oggetto della piattaforma rivendicativa e ha ricordato la necessità di trovare soluzione ad alcuni specifici problemi della dirigenza scolastica fra i quali la mobilità dei dirigenti neo assunti e l’errata applicazione del CCNL ai dirigenti scolastici ex presidi incaricati.
Al termine del confronto è stato sottoscritto il verbale di conciliazione con precisi impegni del Ministro Fioramonti sulle questioni oggetto dello stato di agitazione scanditi attraverso un dettagliato cronoprogramma:
- Rinnovo del Ccnl: apertura di un tavolo politico di confronto, entro gennaio 2020, per il rinnovo del Ccnl al fine di raggiungere la perequazione retributiva delle altre figure dirigenziali di comparto.
- Incremento del FUN: impegno del Miur a reperire le risorse necessarie all’incremento del Fondo, tramite variazione di bilancio da approvare entro dicembre 2019.
- Sicurezza luoghi di lavoro: apertura tavolo politico di confronto, entro gennaio 2020, per le connesse responsabilità dei dirigenti scolastici. È prevista una conferenza di servizio con il coinvolgimento dei diversi Ministeri interessati e dell’INAIL.
- Semplificazione amministrativa: apertura tavolo di confronto entro il mese di gennaio 2020
Valutiamo positivamente gli impegni assunti dal Ministro e per questo sospendiamo lo stato di agitazione, ma con una verifica permanente sull’accordo a partire dal primo tavolo di confronto che verrà convocato a breve.