
Equiparazione retributiva dei Dirigenti scolastici: il MIUR non si presenta alle conciliazioni. I sindacati chiedono l'intervento del giudice del lavoro
Prosegue davanti al giudice del lavoro la vertenza giudiziaria della FLC CGIL e della CISL Scuola per l'equiparazione retributiva dei Dirigenti scolastici agli altri Dirigenti dello Stato


Il comunicato dei coordinamenti nazionali dei Dirigenti Scolastici, del 7 aprile 2009, aveva ribadito la ferma volontà di proseguire la battaglia, nelle competenti sedi giudiziarie, per l’equiparazione retributiva della Dirigenza Scolastica alle altre Dirigenze dello Stato.
Nelle diverse regioni, scelte per l’iniziativa pilota, si è ora conclusa la fase dei tentativi obbligatori di conciliazione, che hanno fatto registrare sempre l’assenza del MIUR.
La FLC CGIL e la CISL Scuola, proseguendo nell’iniziativa legale avviata un anno fa, stanno quindi depositando presso i giudici del lavoro un ricorso pilota che richiede di riconoscere ai Dirigenti Scolastici ricorrenti il diritto di ottenere le differenze fra quanto da loro percepito come retribuzione di posizione e di risultato e quanto percepito invece dai dirigenti amministrativi. Insieme all’equiparazione il ricorso richiede anche la liquidazione degli arretrati.
Continueremo, come abbiamo fatto finora, a tenere informata la categoria dell’evoluzione dell’iniziativa giudiziaria assunta.
Roma, 10 marzo 2010