
Il manifesto per una didattica inclusiva in pillole: strumenti collettivi della relazione educativa
Pillola numero 6: autonomia scolastica e organi collegiali


La collegialità, e non l’iniziativa dei singoli docenti, continua a essere una funzione inderogabile di orientamento e progettazione che va esercitata anche nell’emergenza nel rispetto della normativa vigente, con modalità flessibili e un’articolazione agile e funzionale degli organismi: consigli di classe, team dei docenti, dipartimenti, ecc.
Le scelte didattiche sono compiute nel rispetto dei contesti e delle caratteristiche del territorio e, grazie agli strumenti forniti dall’autonomia scolastica, riescono a declinare la specifica finalità istituzionale della scuola nei confronti dei propri studenti.
I Consigli di Classe programmano l’attività formativa in funzione dei bisogni di ciascuna classe, scegliendo e adattando al contesto le finalità, gli obiettivi, le metodologie indicate dal Collegio dei docenti: non si tratta di azioni burocratiche, ma di azioni di forte valenza pedagogica, perché attraverso il confronto si acquisiscono prospettive diverse, con l’arricchimento di modelli di relazioni educative non sempre sovrapponibili.
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