
Mancato pagamento personale con incarico tempo determinato
Gravissimi ritardi nel pagamento delle retribuzioni del personale con incarico a tempo determinato.


On. Prof. Giuliano Amato
Ministro del Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica
Via XX Settembre, 97
00187 Roma
On. Prof. Luigi Berlinguer
Ministro della Pubblica Istruzione
Viale Trastevere, 76 a
00153 Roma
e p.c
Dott. Roberto Abatecola
Ministero del Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica
Piazza Dalmazia, 1
00198 Roma
Dott. Giovanni Trainito
Capo di Gabinetto del Ministero della Pubblica Istruzione
Viale Trastevere, 76 a
00153 Roma
Prot. n. 4/8 EP/gr Roma, 9 marzo 2000
Oggetto: gravissimi ritardi nel pagamento delle retribuzioni del personale con incarico a tempo determinato.
La Segreteria nazionale della CGIL scuola denuncia il permanere del gravissimo e intollerabile ritardo accumulato dalle Direzioni provinciali del Tesoro nel pagamento degli stipendi al personale della scuola con rapporto a tempo determinato.
Numerosi lavoratori precari, a tutt'oggi, non hanno ancora percepito la retribuzione pur avendo ricevuto la nomina da diversi mesi.
Gli ultimi episodi che ci sono stati segnalati sono i seguenti:
- Scuola Media di Sedriano (Milano): sei docenti, di cui tre con nomina del Provveditore, non percepiscono alcuna retribuzione dal 1/11/'99;
- ITIS "Lagrange" di Milano: quattro docenti con nomine conferite fra ottobre e novembre che non hanno ancora percepito alcuna retribuzione.
E' un problema che si ripete sistematicamente da tempo e la cui soluzione definitiva non è ulteriormente rinviabile.
Riteniamo superfluo richiamare le segnalazioni fatte ripetutamente negli anni scorsi dal nostro Sindacato.
Il punto è che il problema non è risolto e permane una situazione nella quale ogni amministrazione ritiene l'altra responsabile di questi ritardi come se il diritto a percepire tempestivamente la retribuzione non rappresentasse un fatto da garantire in assoluto.
Sollecitiamo ancora una volta un intervento definitivo da parte vostra informandovi che abbiamo proceduto a dare indicazione al personale interessato di tutelare i propri diritti ricorrendo alla magistratura.
Rimaniamo in attesa di un urgente riscontro.
Cordiali saluti
Prof. Enrico Panini