
Presentazione materiali formativi per la formazione dei dirigenti scolastici.
Si è svolto presso il Ministero il previsto incontro delle organizzazioni sindacali con i responsabili del dipartimento formazione del Ministero e di alcuni dirigenti scolastici regionali sui percorsi di formazione


Si è svolto nel pomeriggio di lunedì 29 luglio presso il Ministero il previsto incontro delle organizzazioni sindacali dei dirigenti scolastici con i responsabili del dipartimento formazione del Ministero e di alcuni dirigenti scolastici regionali sui percorsi di formazione dei dirigenti scolastici relativi alle tematiche convenute nell’Intesa sull’impiego a tal fine delle risorse per l’anno finanziario in corso.
Durante l’incontro, dopo la presentazione iniziale del dott. Casentino, sono stati presentati i tre progetti di formazione relativi alle tematiche, ad ampio raggio,
- della contrattazione a scuola (affidata alla Direzione generale Lazio),
- del regolamento di contabilità (affidata alla Direzione generale Piemonte),
- della gestione integrata del POF (affidata alla Direzione generale Sardegna).
I percorsi presentati saranno sperimentati - sotto il versante e-learning e quello del lavoro d’aula (in gruppi di 25-30 persone) - a partire dal prossimo autunno e coinvolgeranno i dirigenti di tutte le regioni.
L’idea di formazione che sottende al progetto generale risulta pertanto un mix di apprendimenti legati a strumenti informatici e di apprendimenti frutto del confronto di esperienze e di ricerca-azione dei partecipanti. Almeno queste sono le intenzioni dell’amministrazione e dei gruppi di progetto delle tre regioni coinvolte.
Come CGIL abbiamo teso a evidenziare, pur nell’apprezzamento per il progetto generale e rinviando per una valutazione appropriata al momento della messa in atto, alcuni rischi da evitare in ogni caso in fase di attuazione dei programmi di formazione: formatori non adeguatamente formati ed esperti oppure reclutati senza trasparenza di criteri, mix delle due tipologie previste di apprendimento (e-learning e lavoro d’aula) sbilanciato sulla formazione a distanza; inadeguata attenzione alla ricaduta operativa degli apprendimenti e più in generale delle competenze acquisite, genericità dei contenuti.
Roma, 30 luglio 2002