
Anche per l’ARAN la mobilità professionale all’estero è materia di contrattazione
Sottoscritto un impegno per avviare una sequenza contrattuale sulla mobilità all’estero. Soddisfazione da parte della FLC.


Convocati il 9 maggio per esprimersi sulla possibilità di una interpretazione autentica relativa al CCNL 2016/18, l’ARAN e le organizzazioni sindacali firmatarie del contratto hanno sottoscritto un impegno a disciplinare la materia della mobilità per l’estero attraverso il contratto.
Cade così un altro pezzo della “Buona Scuola” (D. lgs. 64/17 attuativo della L.107/15) e si riconosce che è il tavolo contrattuale l’unico luogo dove è possibile fare ordine su tutta la materia.
La FLC CGIL esprime soddisfazione per questo risultato che conferma quanto abbiamo sempre sostenuto e per il quale ci siamo battuti fin dal primo momento. Ci faremo promotori, insieme alle altre organizzazioni sindacali, di una richiesta formale di atto di indirizzo al MIUR perché venga aperta subito una sequenza contrattuale su questa materia, come avevamo già espresso in occasione della firma del CCNI sulla mobilità 2019-22 .
________
MOBILITÀ ESTERO, ESITI INTERPRETAZIONE AUTENTICA
Le OO.SS. (FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola RUA, SNALS Confsal, GILDA Unams) valutano positivamente l’esito conclusivo della riunione all’ARAN per l’interpretazione autentica del CCNL 2016/18 sulla mobilità all’estero.
ARAN e OO.SS., anche se si è registrato un mancato accordo sulla specifica richiesta alla base del tentativo di interpretazione, hanno sottoscritto un impegno ad attivarsi per affrontare le problematiche derivanti dal sovrapporsi di norme legislative e contrattuali da risolversi attraverso una specifica sequenza contrattuale sulla mobilità professionale all’estero.
Roma, 9 maggio 2019
FLC CGIL |
CISL Scuola |
UIL Scuola Rua |
SNALS Confsal |
GILDA Unams |